L'arte Raku
“Gioia di vivere”. E’ questo ciò che in giapponese significa Raku, tecnica nata nella terra del Sol Levante per mano di Chojiro – ceramista vissuto nel XVI secolo – e legata alla filosofia Zen e al rito del thè.
Sperimentazione, istintività ed emozione caratterizzano questa tecnica che non può che coinvolgere chi entra in contatto con materiali naturali come le argille e gli ossidi, li lavora, li foggia e crea forme e colori di una brillantezza particolare.
Unica è la magia di questo processo che tanto affascinò Nico Toniolo, durante il Simposio di Nove del 1978 dove incontrò il Maestro Norio Shibata che portò in Veneto i primi lavori Raku.
Da quel momento è cominciata per l’artigiano novese la ricerca e il perfezionamento di nuovi colori e smalti non presenti sul mercato, in un processo di rivisitazione e occidentalizzazione della tecnica giapponese.
Tutti gli oggetti realizzati al laboratorio sono foggiati a mano e sono decorati con smalti nati “in casa” per poter così ottenere gli effetti, le tonalità e le iridescenze tipiche delle collezioni Raku firmate dalla Bottega del Tornio.